martedì 10 giugno 2008

CNR : nuovi progetti per internet

Roma - Nuovi servizi di telecomunicazione per internet, tecnologie per una pesca sostenibile e sviluppo di modelli previsionali in aiuto del fisco. Sono questi alcuni degli ultimi progetti del Cnr. "Il settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, comunemente indicato come Ict, Information and communication technology, rappresenta -sottolinea il Cnr- uno tra i piu' importanti indirizzi per l'innovazione socio-economica a livello internazionale".

Il Dipartimento Ict-Cnr presenta un portafoglio di sette progetti sviluppati, per lo piu', in collaborazione con industrie ed Enti italiani e stranieri. In particolare, il lavoro svolto nei due anni di vita del dipartimento, nell'ambito della missione generale dell'Ente come 'hub', si e' concentrato sulla messa a punto di alcune piattaforme tecnologiche nazionali, sul modello di quelle europee, fra le quali Terit, TElecommunication Research in ITaly, che svolge un ruolo chiave nel campo delle telecomunicazioni. Una iniziativa che si propone la creazione di una infrastruttura di telecomunicazioni di nuova generazione da utilizzare per servizi e applicazioni avanzate, ad esempio in campo medico, educativo e nella vita sociale in genere.

“L'internet del futuro - spiega il direttore del Dipartimento Ict-Cnr, Francesco Beltrame - dovra' integrare reti wireless ad alta velocita' con reti cablate, fornire un ambiente che soddisfi ogni richiesta dell'utente superando gli attuali limiti, dalla gestione della mobilita' alla potenza di calcolo e memoria, alla flessibilita' e riconfigurabilita'". Inoltre, con la piattaforma Ritmare (Ricerca Italiana sul Mare), il Dipartimento Ict-Cnr, in collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ente, si propone di sviluppare tecnologie nel settore della cantieristica navale, della pesca, dell'ambiente marino costiero e delle biotecnologie marine. "Sono previsti sensori oceanografici da applicare agli attrezzi da pesca, tecnologie acustiche per la valutazione delle biomasse ittiche e soluzioni tecniche per limitare i consumi e le emissioni inquinanti dei pescherecci" prosegue il direttore del Dipartimento Ict-Cnr. "E' prevista poi l'istituzione del laboratorio internazionale del mar Mediterraneo, un polo scientifico-tecnologico -spiega- per attivita' di ricerca e formazione nel campo dell'oceanografia e della biologia".

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