Parte la rivoluzione iPhone
Da venerdì in vendita in tutta Italia
Arriva domani nei negozi italiani l'iPhone, il gioiello con cui il presidente di Apple, Steve Jobs, punta a raggiungere quota 10 milioni di vendite nel mondo entro fine anno. Il nuovo telefonino è leggermente più spesso del modello precedente, eppure il diverso profilo laterale lo fa apparire più sottile. Pesa appena due grammi di meno, e tuttavia sembra più leggero, perchè il fondo non è in alluminio, ma plastica (bianca o nera).
Cambia anche il modello di business: niente più esclusiva ad un solo operatore, niente più percentuale sul traffico, com'è stato finora, ma una sostanziosa sovvenzione sul prezzo finale in cambio di un abbonamento. L'iPhone, insomma, diventa più simile agli altri telefonini. Certo, non ha tastiera, e si comanda tramite un'interfaccia virtuale multitouch che al tocco di un dito fa apparire sul display i comandi relativi alle varie funzioni. Per il resto non è un apparecchio da primato, con la sua fotocamera da 2 megapixel, il peso di 133 grammi, le dimensioni non contenutissime.
Ma il multitouch apre infinite possibilità di personalizzazione, e i programmi che si possono installare ne ampliano le funzioni all'inverosimile: così il telefonino Apple diventa di volta in volta console per videogiochi, atlante medico interattivo, dizionario avanzato, telecomando multimediale, studio di registrazione portatile e mille altre apparecchi. Con ogni probabilita' rimediera' in questo modo alla mancanza di Mms e registrazioni video. Una pecca? La durata della batteria, decisamente inferiore alle 5 ore dichiarate da Apple quando il telefonino viene usato per quello che è davvero, ossia un minicomputer. I filmati su Youtube e la navigazione assistita tramite Google Maps, sono infatti operazioni complesse, che consumano parecchia energia, oltre a richiedere un cospicuo scambio di dati con l'operatore.
P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PER MERITOCRAZIA E CONTRO PRECARIATO
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P.A.: BALDELLI, EMENDAMENTO PER MERITOCRAZIA E CONTRO PRECARIATO
L’emendamento al decreto p.a. a prima firma Baldelli, sottoscritto anche
dall’on. Pizzolan...
11 anni fa
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